I sensi attivi e i sensi passivi. Come rieducarli
I 5 sensi sono quelle parti del corpo che tramite la loro attività ci permettono di percepire ciò che ci circonda e sviluppando in noi il concetto di vero o falso.
Il loro utilizzo può essere rivisto a nostro beneficio attraverso una rieducazione.

Facciamo un esempio:
Immaginiamo
di andare a letto e di sentirci molto stanchi. Nel cuore della notte
il cane del nostro vicino comincia ad abbaiare e ci infastidisce.
Stiamo utilizzando l'udito, che è un senso passivo in quanto non possiamo decidere di disattivarlo o di non utilizzarlo (a differenza degli occhi che possono essere chiusi, senso attivo).
Possiamo lamentarci infinitamente per il continuo abbaiare del cane senza però risolvere il problema e passando comunque la notte insonne, oppure si può semplicemente accettare di non poter far nulla e accogliere quell'informazione sonora, ascoltandola.
Con
l'occhio della mente è possibile visualizzare il cane, vedere dove
si trova e cosa sta facendo e in questo modo il senso passivo diventa
così attivo, più o meno sviluppando una capacità simile a quella
dei non vedenti.
Sempre tramite la mente è possibile anche indurre il senso del tatto immaginando di accarezzare il cane.
Avremo
così attivato tutti i sensi partendo da uno stimolo sonoro.
Grazie
a questa tecnica e alla concentrazione sarà possibile percepire solo
un rumore fisso, non più fastidioso e finalmente riuscire a dormire.
I
sensi attivi sono il gusto e la vista, mentre quelli passivi sono
l'udito, il tatto e l'olfatto (in assoluto il più passivo dei tre).
Imparare a giocare con tutti i nostri sensi ci permette di vedere ciò di cui abbiamo realmente bisogno e di ottenerlo.